INFORMIAMO


Informiamo senza formare, perchè ogni volta che diamo potere alla formazione, veniamo meno alla nostra possibilità di gestione. 

Quindi, informiamo senza formare, e per lasciare il mondo tale e quale. 

Solo, forse, più pesante a causa delle molte informazioni senza sbocco. Docenti senza cattedra sono i migliori, ma non esistono più, perchè condannati all'eresia del sapere. 

Ma loro avevano in mano anche il sapore, il gusto delle cose del mondo e di dio, e noi non li abbiamo compresi. Allontanandoli da noi, ci siamo condannati all'ignoranza; che, in effetti, ci piace di più della cultura, in quanto ci permette di dire e di fare quello che vogliamo, assolutizzandolo a dogma, che ci sostiene nel piedestallo della falsa umiltà, della quale ci gloriamo indicandola come servizio al prossimo (che stia il più lontano possibile), al mondo (non questo), nella gratuità (ripagata). 

Informiamo il mondo di noi stessi, riducendolo sempre più alla mappa del nostro io, in modo da farci credere e affermare di essere un dio, forse minore, ma pur sempre della stessa identità della superiorità al mondo e agli esseri umani.